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Oroscopo della settimana del 14 Luglio 2025 – Pesci

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Pesci

Amore

All’alba di lunedì senti un fremito sottile, simile al fruscio di seta che sfiora la pelle umida dopo il bagno. Il cuore oscilla tra desiderio e timidezza, come se le tue dita cercassero un profumo noto lungo corridoi immersi in penombra. Ti sorprende la voglia di un abbraccio che non pretenda spiegazioni, eppure temi che la fragilità mostrata diventi crepa agli occhi di chi ami. Le parole restano sospese sulla punta della lingua, piccole gocce salate che esitano a toccare il pavimento.

A metà settimana, uno sguardo inatteso illumina il paesaggio interiore: l’eco di un campanellino lontano, il sapore di mela verde sul palato, la luce di un lampione appena acceso. Lì capisci che la sincerità non è pericolo, ma chiave che apre porte rimaste chiuse troppo a lungo. Sei pronto a rischiare, a lasciare che la tua voce si incrini di dolcezza; sei pronto a non travestirti da sorriso di circostanza. Cosa accadrebbe se mostrassi davvero quel lato tenero che proteggi dietro battute rapide?

Il fine settimana porta chiarezza: passeggiata serale, mani intrecciate, vento che muove capelli e ricordi. Pronuncia una frase semplice, ringrazia chi ti ascolta, soffia via le scorie dell’incomprensione. Gesto concreto: scrivi una breve nota profumata di lavanda e lasciala sul cuscino, perché le parole migliori spesso risuonano nel silenzio della notte.

Salute

L’energia di questi giorni fluisce come un torrente di montagna: rumorosa, fresca, ma capace di diventare improvvisamente schiuma se non le permetti di trovare argini. Il corpo ti domanda movimento attento: passi lenti al mattino, stiramenti che sciolgono la schiena mentre la moka borbotta, respiri profondi con lo sguardo perso in un punto chiaro del cielo. Ascolta quel ritmo, perché ogni fibra reclama presenza. La mente, intanto, si alleggerisce se accompagni l’aria che entra con pensieri di gratitudine anziché con liste di doveri.

Attenzione a quei momenti in cui, convinto di poterti concedere “solo cinque minuti” davanti allo schermo, dimentichi di alzarti, bere, staccare la spina: la postura si irrigidisce, gli occhi si appannano, il battito diventa impercettibilmente più veloce, e alla fine della giornata scopri di avere accumulato stanchezza mimetizzata sotto forma di micro-tensioni che poi esplodono nei sogni.

Verso il weekend, introduci piccole pratiche di ristoro: impasta a mani nude, cammina scalzo su erba o parquet, massaggia i lobi delle orecchie con olio tiepido e arancia dolce. Il corpo ringrazierà con un sonno più profondo. Invito propositivo: prima di coricarti, bevi un sorso d’acqua tenendo la tazza con entrambe le mani, così da ricordare alla mente che anche l’equilibrio parte da un gesto deliberato.

Famiglia

La casa questa settimana è un palcoscenico di suoni familiari: pentole che tintinnano, risate che scoppiano all’improvviso, tacchi che attraversano il corridoio, il ticchettio regolare della lavatrice. Tra quelle mura avverti il bisogno di autenticità, di parole pronunciate con cura e di silenzi rispettati. Nei primi giorni, però, qualcuno potrebbe fraintendere un tuo tono, scambiando stanchezza per indifferenza. In quel frangente, la scelta di respirare due volte prima di rispondere diventa salvagente per tutti.

Martedì o mercoledì si apre la finestra per chiarire nodi passati: un album di fotografie, una tazza di caffè condivisa, il profumo di biscotti al burro. Davvero vuoi rimandare ancora quella conversazione che può sciogliere un nodo antico? Lascia che la luce del pomeriggio filtri fra le tende mentre racconti il tuo punto di vista, senza colpe né rancori.

Sul finire della settimana, organizza un rituale di condivisione: magari una cena dove ognuno porta un ingrediente capace di parlare di sé. Spezie, verdure, ricordi. Tu sarai regista e complice, non giudice. Nota pratica: disponi i posti a tavola alternando personalità più quiete e più espansive, per favorire circolazione di storie. Alla fine, concediti di ascoltare il silenzio del frigo che si richiude: quella nota bassa è il sigillo della pace domestica appena rinnovata.

Successo

Il luogo del tuo impegno, che sia ufficio, laboratorio o postazione improvvisata sul tavolo della cucina, risuona di possibilità concrete. Lunedì si presenta una bozza di contratto da verificare riga per riga: fallo con penna colorata, segnando dubbi e spunti, perché la chiarezza oggi vale più di un entusiasmo cieco. Mercoledì la call programmata rivela ostacoli burocratici; non irrigidirti, prendi appunti in colonna e lascia spazio agli interlocutori di esprimere perplessità, così da trasformare obiezioni in alleati.

Nel pieno della settimana potresti avvertire un calo di motivazione: computer lento, mail che non arrivano, luce al neon che sfarfalla. Basta un cambio di prospettiva: sposta la sedia vicino alla finestra, respira, riordina la scrivania. Da quel gesto nasce la scintilla per completare la presentazione o definire la palette di colori del tuo nuovo progetto creativo.

Venerdì sera hai la possibilità di inviare una proposta che aspetta il tuo tocco finale. Fallo senza fretta, ma senza rimandare: l’orario perfetto è quello in cui senti il fruscio delle pagine del bloc-notes chiudersi con soddisfazione. Se il documento parte entro quell’arco, il fine settimana potrà essere dedicato al recupero di energia e alla celebrazione delle piccole vittorie. Nota di fiducia: il riconoscimento non tarderà, e arriverà in forma di parole chiare, non di promesse vaghe.

Mantra: ACQUA, PRESENZA, CHIAREZZA, CORAGGIO, RESPIRO